Credito d’imposta per investimenti nelle imprese del settore agricolo, della pesca e acquacoltura
- Calma Consulenze

- 17 gen
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La legge di bilancio 2025 ha esteso l’agevolazione agli investimenti realizzati dal 1° gennaio al 15 novembre 2025, fissando a tal fine un limite di spesa di 50 milioni di euro.
I contribuenti interessati dovranno comunicare all’Agenzia delle entrate,
tra il 31 marzo e il 30 maggio 2025, l'ammontare delle spese sostenute dal 1° gennaio 2025 e di quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2025, nonché, tra il 20 novembre e il 2 dicembre 2025, l'ammontare delle spese sostenute dal 1° gennaio al 15 novembre 2025.

E’ stato istituito un contributo sotto forma di credito d'imposta a favore delle imprese operanti nella produzione di prodotti agricoli e nel settore forestale e delle micro e pmi attive nella pesca e nell’acquacoltura che effettuano l'acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno - ZES unica (c.d. “ZES unica”) che ricomprende le zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3, lett. a), del TFUE, e Abruzzo, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3, lett. c), del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.
Non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia di importo inferiore a 50.000 euro.




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